Mario Selloni Arte


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biografia

Mario Selloni.. nasce a Nuoro maggior centro della più nota Barbagia, fin da giovanissimo si sente attratto dall'arte in particolare la pittura ma anche la scultura. Durante il periodo scolastico si dilettava a fare caricature ai suoi compagni e insegnanti ma anche a creare figure di genere fumettistico. Il suo professore di disegno che era anche un affermato pittore locale lo seguiva con particolare attenzione e da lui ha appreso le prime nozioni pittoriche che ha poi approfondito in maniera autonoma attraverso ricerche ed esperienze personali. Interrompe gli studi dopo aver conseguito la licenza media e una specializzazione che gli è valso ad inserirsi nel mondo del lavoro. Il suo percorso prosegue in maniera comune a tanti che si creano una famiglia e una casa dedicandosi nel breve tempo libero a dipingere tutto ciò che ha lasciato in lui un segno indelebile. L'amore per la natura, per la sua terra natia, le tradizioni e le persone che lo hanno circondato fin da bambino sono un caro ricordo ma anche un forte motivo di ispirazione dei suoi lavori che raffigura attraverso paesaggi di campagne brulle, scorci di antiche case e di figure della vita quotidiana di un tempo dandogli la sensazione di vivere visioni romantiche ed emozioni di un mondo di poesia, perché sono luoghi freschi e puliti che infondono il valore e l'ordine della natura. Queste sono le tematiche che predilige ma gli piace anche provare nuove sensazioni con tecniche e realizzazioni di genere diverso. Oramai è in pensione e ha la possibilità e il tempo per dedicarsi con maggiore continuità all'arte parallela che egli considera la scultura della quale prova un particolare entusiasmo nel trasformare piccoli blocchi di roccia calcarea o materiali simili in figure strane quasi surreali o attraverso piccoli tronchi di legno ma soprattutto radici delle quali possa intravedere forme e figure particolari che elabora con cura e attenzione. Gli impegni di lavoro e della famiglia sono stati i motivi che hanno limitato la partecipazione costante a mostre collettive e personali che soltanto in questi ultimi anni ha avuto modo di incrementare ottenendo sempre più gratificanti consensi e giudizi di merito.


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